I fotografi protagonisti della mostra per il Movimento Futurista |
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1 - Franco Cannilla |
Nasce
a Cartagirone nel 1911
Avviato dal disegno del padre frequenta l’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Dal 1940 risiede a Roma ed alla sua prima mostra la galleria Nazionale
d’Arte Contemporanea di Roma gli acquista una scultura. Nel
1942 con il pittore siciliano Pippo Rizzo espone sculture e disegni presentati
da P.M. Bardi che lo definisce uno dei dieci migliori scultori italiani. Nel
breve giro di qualche anno si orienta a ricerche di carattere astratto.
Partecipa nel 1943 alla IV Quadriennale e con ricerche già astratte
allestisce nel 1950 una personale alla galleria dello Zodiaco di Roma,
presentato da Alberto Savinio, proponendosi nello stesso anno alla XXV
Biennale di Venezia. Seguono altre grandi mostre. Agli inizi degli anni
sessanta tende a soluzioni di carattere costruttiva, di sollecitazione
percettiva, vicine alle ricerche di carattere cinetico. Modifica l’uso dei
materiali, ed adotta quelli anche di produzione industriale. |
2 - Riccardo De Antonis |
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3 - Teresa Bianchi |
Vive
e lavora a Roma. Nel
1982 cura ed espone al Museo del Folklore una mostra grafica e fotografica in
omaggio all'attrice Anna Magnani, Ha
curato due inediti per il teatro di burattini, l'edizione italiana de "II
Martedì Grasso di Kasper" - farsa in due scene per burattini - di August
Strindberg realizzando anche le illustrazini con foto-disegni
e la farsa di Arthur Schnitzler “Dal grande Arlecchino. Ha
esposto in Italia e all’estero. |
4 - Pino Rampolla |
Salernitano, vive a Ostia.Da oltre trent'anni si occupa di fotografia. Ha
iniziato l'attività di fotoreporter alla redazione del quotidiano
"Roma" e successivamente è passato al "Mattino" di
Napoli.Giovanissimo si è trasferito a Roma, dove per molti anni è stato
assistente personale di Pietro Pascuttini, maturando esperienze nel campo
della fotografia di cinema teatro e televisione. E' risultato vincitore di
numerosi concorsi fotografici nazionali: 1996 premio Coni per la migliore foto
sportiva; 1997 concorso Agfa riservato ai giornalisti; 1999 concorso sul
volontariato Italiano. Ad aprile 2001 è stato invitato dal Comitato
Olimpico Nazionale Italiano ad esporre un'immagine di sport nella sezione arti
visive del Museo di Roma in Trastevere, in occasione della mostra "100 e
più anni di calcio nella capitale". Il 15 maggio 2001 ha ricevuto a
Roma, ala Mazzoniana della stazione Roma Termini, il premio speciale del
concorso fotografico nazionale dal tema "Il viaggio" organizzato
dall'associazione culturale Clemente Mosca. Il 22 maggio presso il Circolo
della Stampa di Milano, ha ricevuto il premio del concorso fotografico
nazionale organizzato dall'Agfa e riservato ai giornalisti, dal titolo
"Anni 2000: cosa resta, cosa cambia". |
5 - Maurizio Chelucci |
Inizia a fotografare nel 1977. Nei primi anni si occupa principalmente di
reportages di viaggi in Europa ed Africa. Nel 1992 partecipa alla fondazione
del gruppo fotografico dell'Associazione Culturale Controchiave in cui tiene
corsi di fotografia. L'approccio ed il significato della fotografia vengono in
quegli anni analizzati dal gruppo fotografico Controchiave (GFC) ed il
risultato è il manifesto fotografico e le varie sperimentazioni,
installazioni multimediali, spettacoli dal vivo, mostre e manifestazioni.
Scrive un manuale di fotografia pubblicato da CHL e Finson. Nel 1999 inizia la
collaborazione con MassenzioArte di cui è direttore artistico per la
fotografia; è stato per due anni caporedattore della fotografia della rivista
d'arte ExibArt ed attualmente collabora con il magazine Cultframe. E' stato
fondatore e direttore artistico di Fotoleggendo. Nel 2004 è fra i fondatori
del gruppo di artisti Abusidarte. Al suo attivo diverse mostre personali e
collettive in italia ed all’estero. |
6 - Maria Korporal |
Nata nel 1962 a Sliedrecht, Olanda. Ha studiato all¹Accademia delle Belle Arti St. Joost a Breda, Olanda, diplomandosi tral'altro con un film d'animazione. Dal 1986 vive e lavora in Italia. La sua produzione artistica include videoarte, imaging digitale e installazioni. È inoltre attiva nel campo del webdesign e dell'editoria. |
7 - Alfio Catania
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Nato a Torino, vive tra
Venezia e Torino. Ex fotografo professionista si
muove tra sogno, metafisica e realtà, dimostrando un
notevole senso di percezione di altissimo valore artistico. Pittura -
fotografia - videoart e scrittura sono i suoi strumenti ideali per
sviscerare il senso e il non senso del quotidiano affacendarsi dell'uomo di
oggi. |
8 - Mario Di Salvo |
Nato ad Augusta,si trasferisce a Milano dopo gli studi. Collabora con note agenzie fotogiornalistiche, pubblicando le sue foto sui più importanti quotidiani e settimanali italiani. Nel contempo realizza servizi fotografici su commissione, tra i quali numerosi backstages di sfilate di moda e ritratti ambientati di personaggi del mondo dell'arte, dello spettacolo e della musica. Nel 2005 si trasferisce per un anno in Irlanda, dove si occupa di documentare le stridenti spaccature esistenti tra la "globalizzata" capitale Dublino e le variegate realtà dei piccoli ed isolati agglomerati urbani sparsi per il Paese. Nel 2006 torna in Italia,e dopo un nuovo breve periodo milanese, fa rientro ad Augusta, dove attualmente vive e lavora. |
9 - Annalisa Ceolin |
Nata a Venezia, dove risiede, è laureata in Sociologia. Dagli anni ‘80
fotografa sia a colori che in bianco e nero, ed ha sviluppato uno stile
fondato su una ricerca introspettiva che si esprime fondamentalmente in foto
simboliche e metaforiche. Ha anche realizzato fotoreportages per il Comune di
Venezia e ama stampare personalmente le sue foto in bianco e nero. Attualmente
fa parte del gruppo fotografico Fatue costituito da sole donne. |
10 - Giancarlo Rado |
Fotografo di Treviso, dopo il lavoro "un giorno lungo un anno" (vita
dei pastori), esposto più volte nel Trentino e Veneto, sta lavorando ad un
progetto sul lavoro degli italiani, in particolare sul nordest, realtà che
mescola legami con il passato, spinte verso il futuro e contraddizioni sociali
in via di risoluzione... |
11 - Edoardo Fornaciari |
Nato a Parma nel 1952.
Dopo la maturità classica si è trasferito a Milano
per dedicarsi al fotogiornalismo. |
12 - Osvaldo Pieroni |
Fotografo
dai tempi del liceo, quando la prima macchinetta era un’Eura Ferrania.
Stampavo in B&N con l’attrezzatura di un amico facoltoso.. Sono
professore ordinario di sociologia dell’ambiente. E’ il mio mestiere. Sono
stato un sessantottino spontaneista (prima beat..) ed un extraparlamentare e
quello spirito critico, creativo e burlone mi agita ancora..Vivo in Calabria
da 30 anni e se dovessi trasferirmi andrei ancora più a Sud. |
13 - Anna Onesti |
Nata nel 1956 a Rocca di Papa dove
vive e lavora, le sue opere si compongono di carta, colore, di cose
essenziali. La carta giapponese di produzione artigianale che l’artista usa
e che tinge impiegando antichi procedimenti decorativi, sfruttando le
cangianti possibilità dei colori vegetali,
trasmette alle materie che assorbe una dimensione nel senso della
profondità. La
prima mostra personale dell’artista è nel 1984 a Torino nell’ambito della
rassegna: “Arti Visive Proposte”, inizia così un’attività espositiva
che la porta a presentare i suoi lavori in Italia e all’estero. Ha esposto
in Estonia, Germania, Giappone, Iran, Tailandia. |
14 - Matteo Carbone |
Vive
e lavora a Salerno. Diplomatosi alla scuola d’Arte di Salerno, partecipa alla
sua prima collettiva a soli 15 anni alla galleria Otre Art. Instaura
collaborazioni con fotografi nel capoluogo lombardo eseguendo lavori di
ripresa e di camera oscura, su territorio italiano e svizzero.
Alcune riviste hanno pubblicato sue fotografie; inoltre sono presenti su pubblicazioni legate ad eventi e mostre. La prima
opera “Attraverso le mani” è un viaggio in un mondo reale fatto di
fatiche e di stenti, di riflessioni pensate e decisioni prese senza obblighi né
rimpianti. Accompagnata da una monografia, ha trovato riscontro in diversi
spazi espositivi: una sua fotografia “Attraverso le mani_34” è inserita
nella collezione privata del FRAC (Fondo Regionale d’Arte Contemporanea) di
Baronissi (SA).Tra gli altri lavori troviamo “…mio padre!”, esposto nel In questa opera esprime la solidarietà verso gli anziani elevando i sentimenti; un racconto composto e rappresentativo, ma mai invadente. Un altro progetto Tutto Scorre, ritrae spaccati di vita in movimento, nel quale “impressiona” una realtà veloce ed inafferrabile, rivelando una società mai paca. Con AQUA, un work in progress, ha raggiunto una maturazione concettuale, ricercando attraverso le immagini un’espressione interiore iniziata da “Attraverso le mani” e proseguita in “Tutto Scorre”.Numerose le collettive alle quali ha partecipato in diverse città e province: Salerno, Napoli, Avellino, Caserta, Roma, Firenze, Macerata, Viterbo, Pisa, Matera. |
15
- Giuliano
Brandoli
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Sono nato nel 1946 a Mestre ed ho iniziato a fotografare all'età di 14 anni, dopo essermi fatto regalare dai miei genitori una kodak di plastica per il mio compleanno. A metà anni '60 ho iniziato a lavorare presso un laboratorio fotografico di Mestre ed a collaborare con altri fotografi della città. In quel periodo ho assimilato le metodologie di sviluppo e stampa sia in bianco e nero che a colori. Il mio percorso artistico, iniziato nell'epoca dell'analogico e con una predilezione per il ritratto e per il reportage, si è evoluto fino a quando il poco tempo a disposizione per il lavoro di camera oscura mi ha impedito di avere il controllo di tutto il processo di “costruzione” della stampa finale. L'avvento del digitale, oltre alla possibilità di poter riprendere tale controllo, mi ha rivelato anche nuovi orizzonti interpretativi; orizzonti che ancora non avverto del tutto come “miei”, ancora da esplorare, da filtrare, da coniugare con le mie passate esperienze. Non lo so se questo possa definirsi "artistico", ma a dire il vero non è che me ne importi molto: ho voglia di farlo, mi piace, ed a volte mi compiaccio dei risultati . Li considero una ricerca che non so dove e se approderà. |
16 - Gianni Loperfido |
Giornalista e fotografo con prevalente interesse alle tematiche nautiche
lavora per l’Editoria come autore di libri, CD-rom multimediali (tra i quali
uno dedicato alla Amerigo Vespucci), reportages e videodocumentari tratti dai
suoi numerosi viaggi per il mondo. |
17 - Paola Zucchello |
Nata alla Spezia e diventa fotografa professionista nel 1992; il suo lavoro
è indirizzato nel campo della fotografia pubblicitaria e nella produzione
editoriale di libri d'Arte e cataloghi sul turismo. Pubblica su riviste,
giornali e CDR: Casa Viva, Gente Viaggi, Progresso Fotografico, Il Secolo XIX,
La Nazione. Ha pubblicato due cataloghi curati da Studioset Edizioni: Viaggio
per Immagini, dove ha riunito sue fotografie in bianco e nero scattate in
diverse città europee, recensito da Ando Gilardi sulla rivista Progresso
Fotografico e L'Arcobaleno sul mare,
raccolta di immagini a colori sul paesaggio delle Cinque Terre. Nel
2001 è selezionata dai curatori del Moca di Los Angeles, per International
Tea Time - Museo della fotografia Hopa a San Juan Capistrano in
California; la mostra itinerante sta ancora viaggiando
in America. Nel 2002 partecipa a Do
it, organizzato da e-flux, di New York, curato da Hans
Ulirch Obrist, collaborando all’opera di Yoko Ono, Wish
piece e pubblicato in un libro. Nel 2003 espone presso l'Oratorio Selàa di
Tellar Il
mare possibile, con Sebastião Salgado. A Genova
la
personale Vita in fotogrammi, raccolta di fotografie urbane realizzate in
varie città europee. Nel
2005 espone in una collettiva dedicata alla fotografa Ruth Bernhard, a cura
dell’Associazione Women in Photography International di Los Angeles. Nel
2007 ha una personale Sguardo a Levante,
a Genova, serie di paesaggi suggestivi in bianco e nero sul territorio
Ligure, seguita da una conferenza con la fotografa, la direttrice
M.Teresa Bartolomei e la poetessa Elsa Pastorino. |
18 - Maurizio Cintioli |
Nasce nel 1964. Vive e
lavora a Roma. Si è diplomato presso l'Istituto Europeo di Design di Roma
corso triennale superiore. Opera e sperimenta nel campo fotografico da circa
20 anni. Ha esposto e pubblicato lavori in mostre personali, collettive e su
diverse riviste. Per la casa di moda Lancetti ha realizzato il libro di grande
formato a tiratura limitata “Il sarto pittore” e alcune immagini
pubblicitarie. Per i principali gioiellieri della capitale ha realizzato
brochure e depliants. Collabora con l’agenzia fotografica Newimage.
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19 - Patrizia Cau |
Vivo
e lavoro a Sassari. La passione per la fotografia è iniziata quando avevo 16
anni utilizzando la mia prima fotocamera reflex. Durante gli studi (Istituto
d’Arte e Accademia di Belle Arti) ho partecipato a collettive nella
mia città. Da qualche anno partecipo anche ad esposizioni fuori dalla
Sardegna e, ultimamente, ho presentato una personale a Torino. Principali
mostre personali: Sassari,
Centro Kairos – Installazione e
elaborazioni fotografiche. Roma, Istituto Atlante –“AQA” - installazione
e elaborazioni fotografiche. Cagliari, Centro Culturale Man Ray – “She just
wants to be” - elaborazioni
fotografiche. Torino – Circolo degli Artisti -
installazione e elaborazioni fotografiche. |
20 -Verena D'Alessandro |
Fotografa freelance
dal 1983. Ha eseguito réportages fotografici per varie riviste italiane e
illustrato con sue immagini numerose pubblicazioni, periodici, rubriche
fotografiche e copertine di libri. Assieme a Piero Bottali ha realizzato il
libro fotografico a colori Lazio in 300
immagini (Mondadori editore). E’ autrice di una trasmissione radiofonica
in10 puntate per Rai3 su Fotografia tra
realtà e fantasia concernente la storia e l’evoluzione del linguaggio
fotografico contemporaneo. Ha esposto i suoi lavori in diverse mostre; sue
immagini sono presenti in collezioni pubbliche in Italia e in collezioni
private all’estero. |
21 - Franco Mancini |
Nato a Roma, vive e lavora dividendosi tra Roma e
Montecassiano, nelle Marche,
sua seconda residenza, dove ha creato lo "Spazio Arte Photosophia". I suoi interessi per le arti e le
letteratura lo hanno spinto a trovare un mezzo per esprimersi artisticamente, individuato nella fotografia per le
caratteristiche intrinseche di immediatezza e di velocità. |
22 - Benedetta Scatafassi |
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23 - Ramona Vada |
Nata
1975. Oggi vive e lavora tra
Cuneo e Torino. |
24 - Patrizia Dottori |
Nata a Roma
nel 1961, comincia a fotografare nel 1986, grazie a Giancarlo Berluti, ma il primo vero
passo è stato presso Photmania, di Stefano Gioia,
dove ha imparato a stampare e a vedere la fotografia in modo davvero creativo
oltre che realistico. A questo è seguito un corso, presso Pentaprisma, di Stefano
Carofei. Dopo aver studiato
pittura per acquerello con la pittrice Roberta Filippi, si
è affermato un modo di rappresentare la realtà che è approdata a un esito
estetico di tipo surreale. Dal 1990 al 1998 mette in pratica ciò che ha appreso; l'esigenza di rinnovo
la porta a seguire un corso di "100 ore di cinema", presso
l'associazione Videoambiente, di Antonio Pluchino, seguendo, tra le altre, le
sezioni di ripresa video e foto, per la Fotografia cinematografica e la
Direzione della fotografia nel cinema, e la Teoria dei colori di Lusher. Inoltre, nello stesso anno,
partecipa al corso di avviamento alla professione
di fotogiornalista presso l'Associazione Graffiti di Roma, svolgendo numerosi
e diversificati reportage e servizi di fotogiornalismo (politica, cultura,
sociale, manifestazioni, carnevale di Venezia). Nel 1999 inizia un
rapporto di collaborazione, in qualità di fotogiornalista con l'Agenzia
Graffiti Press, di Gianni Pinnizzotto. Partecipa a degli stage, organizzati dal
Toscana Photographic Workshop, con David Alan Harvey.Una menzione speciale mi è stata conferita nel 2007 in occasione
dell'IPA Competion; nel 2008 ho ricevuto 4 Menzioni Speciali per il concorso
PX3/Le Prix de la Photographie Paris.) |
25- Maristella Campolunghi
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Nasce
a Roma e dopo un periodo nella post-produzione cinematografica si dedica alla
fotografia professionalmente dal 1989 Nel settore commerciale realizza fotografie per campagne pubblicitarie,
d’arte, teatro e collabora a diverse testate giornalistiche. Realizza
numerosi cataloghi, tra i quali le piace ricordare “Magico Teatro, i
fantocci di Maria Signorelli”. |
26 - Marco Natale |
Nasce a Napoli nel
1975. Durante gli studi, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, conduce il Dossier
fotografico Ercole Farnese per |
27 - Guido Nardacci |
Sono un ottico che ama la fotografia. Questa passione mi accompagna da
sempre; Ho iniziato con una reflex 35mm completamente manuale che è stata la
mia nave scuola! Ora con il digitale ho scoperto che posso avere un controllo
totale sullo scatto e in post produzione e questo mi permette di
sperimentare... Ho iniziato scattando un po’ di tutto , poi, quasi
automaticamente la mia coscienza fotografica mi ha portato a misurarmi con la
ricerca e la sperimentazione del linguaggio fotografico in rapporto con la
scrittura e la lingua parlata. questo a fatto sì che mi avvicinassi al
movimento futurista proponendo una visione intima dell'esasperazione
del"moto" ed un'accentuazione della drammaticità della staticità.
Nel contempo non ho abbandonato il mio interesse per la fotografia notturna e
di strada, dove cerco di esprimere una visione personale. |
28 - Eugenio Cannilla |
Nasce
a Roma nel 1960. La
sua prima stampa uscirà dalla sua camera oscura nel 1970. L’utilizzo
del PC lo avvicina lentamente all’immagine colorata a cui era poco
interessato, considerando il bianco e nero, unica soluzione cromatica
utilizzata dai grandi fotografi nei diversi settori,l’unica vera “
fotografia”. |
29 - Andrea Bevilacqua |
Nato
a Roma nel 1958, è architetto ed esercita la professione. Pubblica
la sua prima fotografia nel 1978, in un concorso indetto da Giovanni Semerano.
Svolge una intensa attività fotografica e
giornalistica su quotidiani, settimanali e rotocalchi come: La Repubblica,
Momento Sera, Rassegna Sindacale, Panorama, Il Giornale della Fotografia, e
Direzione nel Il Giornale di Calcata. Ha un
deposito di opere inedite presso la SIAE, sezione OLAF. E'
stato custode di sorveglianza ai Musei Vaticani. |
30 - Piero Bottali |
Nasce il 1942,
giornalista freelance dal 1977 e
fotografo (Airf, Associazione Italiana Réporters Fotografi) dal 1970, da
quasi quarant'anni fa réportages testo-foto che cede a varie riviste
italiane. Ha scritto e corredato fotograficamente diverse centinaia di
servizi, pubblicato e illustrato con sue foto cinque libri, curato rubriche
fotografiche, fornito il materiale iconografico per le collane di diverse case
editrici. Ha un archivio di varie migliaia di diapositive sul paesaggio, le
tradizioni, l’artigianato, la musica, le feste popolari, la religiosità,
l’arte e la vita del Lazio. |
31 - Pietro Bocchini |
Fotografo soggetti senza che si
capisca cosa siano; ho realizzato anche dei filmati, sempre con questo
principio. Occasionalmente faccio anche del figurativo. A volte faccio il dj,
generi fra i piu' disparati, blow up docet. |
32 - K U O R E - Massimo Mazzorana |
Fiero esponente della
klasse bomba ’74 longaronese, fotografo autodidatta, nel 2003 conosce Vito
Vecellio grazie al quale impara a “giocare” con acidi, carte e pellicole.
Nello stesso anno, a Parigi, incontra casualmente (?) le immagini di Henry
Cartier-Bresson e ne rimane ammaliato. L’anno successivo frequenta a Belluno
un corso tenuto da Laura Rizzi (docente all'istituto Europeo di Design di
Milano e Torino) che diverrà fondamentale per la sua formazione stilistica. Da
circa due anni lavora quasi esclusivamente in digitale senza abbandonare la
primitiva passione per il bianco e nero che gli è congegnale per costruire
la perfetta armonia delle sue inquadrature dove non è mai necessario
intervenire con un successivo taglio perché già definite e precise al
momento dello scatto. Questo suo istinto sicuro nel raccontare ed evocare
emozioni, gli permette di |
33 - Angelo Palumbo |
Nasce nel 1962 a
Matera – Lauerato in Lettere moderne con indirizzo storico artistico - ex
restauratore di opere d’arte – docente di Storia dell’Arte nelle Scuole
Medie Superiori. Ha partecipato, dai primi degli anni |
34 - Stefania Errore |
Vive e lavora a Roma. Inizia il suo percorso fotografico nel 1992 in Olanda. La sua ricerca per immagini segue il filo della musica, l’ascolto di nuove sonorità. Nel 2005 la personale in bianco e nero Me, Myself and Jazz allestita presso “La Camera Verde” diretta da Giovanni Andrea Semerano. Nel 2006 a New York la mostra We people who are lighter than blue presso l’Angel Oresanz Foundation. Dal 2007 a oggi il suo progetto intorno alla musica è in continua evoluzione: diverse mostre tratte dalle “Black Series” sono a Palermo, Bologna e Roma. Coinvolge in performance artisti come Tomaso Binga musicisti della scena improvvisata italiana attuale. Nel dicembre 2008 è Visual Artist per “La Notte degli Angeli”, spettacolo di beneficienza organizzato dal CeRS con la regia di Andrea Lomoro. Presenta i video NewYork Spider, Vision of Love e Black Angels, realizzati a partire da fotografie scattate a New York nel periodo 2005-2007 e Flower in my mind primo lavoro su fotografie naturalistiche. Per l’occasione promuove con successo l’incursione degli “improvvisatori” Federico Ughi e Marco Mascaro, Davide Piersanti in un contesto inusuale. Ama sperimentare anche altri temi e partecipa a diverse collettive, fra cui per citarne alcune Omaggio a Lucrezia Borgia, ;Luci e Ombre, D’Après Man Ray. |
35 - Fulvio Faraci |
Nasce ad Iseo (BS) nel 1971. Inizia a coltivare un particolare interesse per la fotografia nel 1990. Privilegia gli scatti in bianco e nero, che sviluppa e stampa in camera oscura, non disdegnando però le possibilità offerte dalle nuove forme espressive legate alla computer grafica. Nel 2002 espone le proprie fotografie con Sebastiano Maurizio Alaimo e Gaetano Baiunco in una mostra da titolo "Luce delle emozioni". Mentre nel 2003, per migliorare la propria tecnica in camera oscura, frequenta un corso di perfezionamento presso la "Scuola di fotografia nella Natura" di Roberto Salbitani. Nel 2006 espone nella personale Flashback, presso lo "Spazio Sarteria" di Riesi (CL), due ritratti e scatti realizzati tra la miniera di Pasquasia (EN) e l'Etna. |
36 - Paola Di Giovanni |
Ama fotografare!
Pittrice e scultrice, artista poliedrica. Ha impreziosito negli anni
collezioni private e pubbliche. Maggiori Opere Pubbliche :Parrocchia di
Torvajanica un dipinto ad olio “Padre Pio da Pietrelcina” in un
commovente atto di preghiera; l’Aeroporto di Pratica di mare, un”Aquila
Reale” opera fusa in bronzo in occasione del vertice NATO ; una maestosa
“Regina Mundi” scultura rappresentante la Madonna seduta sul
mondo,richiesta dai fedeli di Torvaianica Alta, e consacrata dal vescovo
di Albano (ora Cardinale) monsignor Agostino Vallini; recentemente per la
stessa chiesa ha dipinto la pala d’altare |
37 - Stefano Scipioni |
Dopo un congruo periodo di "libera conoscenza" dell’Arte Fotografica, decisi di cedere all’apprendimento didattico: ho parteciapato a Workshop di glamour, avviamento alla professione di fotogiornalista, fotografia industriale presso l'Istituto Superore di Fotografia. l'uso della fotografia all'infrarosso riflesso e all'ultravioletto nei laboratori di restauro per l'analisi strutturale dei dipinti. Gestisco i siti tematici "FotoGrafia"; "FotoCamere Digitali"; "FotoGrafia Erotica" del portale "superEva.it. Partecipazione al Progetto "Catalogazione Stampe dell'Istituto Nazionale per la Grafica" di Roma (cd. "Calcografia"). Selezione del il mio percorso nell'arte fotografica: selezionato (ma non scelto) per la partecipazione al Festival internazionale per la FotoGrafia, di Roma. Reportages sociali in Vietnam e Cambogia; India; in Libano, presso i campi profughi palestinesi. Esposizioni:"Tone Worlds / Latitudini", nel ciclo espositivo "DuetS", presso l'Archivio 'Menna/Binga' a Roma; "Luci e Ombre","Foto CoPPia"e "Immagine Asia", iniziativa d'arte da me organizzata a favore della Onlus "Medici Senza Frontiere",presso lo spazio espositivo presso il "Lavatoio Contumaciale". Collettive: India Impatti visivi", presso il Museo Etnologico "L. Pigorini" di Roma. All'esposizione si è interessata l'Università degli Studi di Roma - La Sapienza: "Partecipazione 'India Impatti visivi' (Museo Pigorini)" - è il titolo del corso accademico presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di laurea in Scienze storico-religiose). - Collettiva di fine anno accademico presso l'Istituto Superiore di Fotografia. "Ritratto" - "Immaginario" -"Reportage" - presso l'ex spazio "ExPosition" a Roma. Pubblicazioni, assieme al gruppo di "Catalogazione Stampe dell'Istituto Nazionale per la Grafica" - della pubblicazione de "Il Trionfo di Massimiliano I di Albrecht Dürer", per conto del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali - Istituto Nazionale per la Grafica. |
38 Gianni Mele |
Risiedo in Sardegna, a Ploaghe in provincia di Sassari. Ho iniziato a fotografare fin da piccolo, con una kodak instamatic, poi ho ricevuto in regalo una macchina fotorafica Canon con un 50 mm. In seguito ho acquistato un grandangolo e un medio tele. Con questa attrezzatura ed un ingranditore portatile ho percorso mezza Europa cercando di approfondire tutte le tecniche. Attualmente uso una nicon diditale. Ho sempre evitato il ritocco fotografico, cercando di ottenere immagini che non avessero bisogno di tali tecniche. Abituare l'occhio alle sensazioni e ai giuochi di luce per trovare l'armonia delle cose. Questo è il mo modo d fare. Ho fatto un paio di mostre, più che altro per fare conoscere gli aspetti del mio territorio alle persone del mio paese che non lo conoscono e una mostra online su fotocommunity. Mi considero un fotonaturalista. Sono appassionato di trekking a piedi e di archeologia, e sono l'ispettore onorario per i beni archeologici del mio paese. |
39 Melania Messina |
Negli anni ’80 frequenta il corso di fotografia del “Maui Community College”, alle Hawaii, e la “School of Visual Arts” di New York. Da anni impegnata nella ricerca di nuovi codici di comunicazione visiva nell’utilizzo del mezzo fotografico, utilizza il colore come forma espressiva e nei suoi lavori tratta spesso tematiche legate al sociale con una particolare attenzione alla condizione femminile.Tornata in Italia, svolge la sua attività prima a Milano, collaborando con diverse agenzie fotografiche, presso studi di still life e con la rivista “L’Etichetta” diretta da Luigi Veronelli e successivamente a Palermo, dove collabora con la testata “Bell'Italia”. Le sue immagini di arte, monumenti e cultura siciliana sono state pubblicate in tre volumi: Il festino di Santa Rosalia 1995-1997, Palermo impressioni e Palermo, frammenti di emozioni con introduzione di Vincenzo Consolo. Attua progetti riguardanti tematiche sociali con l'obiettivo di dare dignità ai soggetti delle sue immagini che vivono in contesti di marginalità. Nell'ambito di questa ricerca si configurano i suoi lavori sull'immigrazione al femminile, pubblicati insieme ai reportage di Paola Agosti e Simona Calì Cocuzza in un libro “Donne di terre lontane” con prefazione di Giovanna Calvenzi. Le sue fotografie sono state selezionate per la realizzazione di un volume, con prefazione di Isabella Allende, Imagining Ourselves, Anthology curato dall’International Museum of Women di San Francisco. Ha collaborato con l’associazione “Laboratorio Zen Insieme” su un progetto sull’esclusione sociale con alcuni ragazzi del quartiere, realizzando un video. Il suo ultimo lavoro riguarda la realizzazione di un calendario “Donne di Palermo”, che ha per tema la condizione di marginalità ed esclusione sociale in cui vivono le donne della città. I suoi servizi sono stati pubblicati da diverse testate (del gruppo Mondadori e l’Espresso), e le sue immagini sono state messe in onda dalla rete 3 della Rai. I suoi lavori sono stati esibiti in diverse mostre personali e collettive in Italia e negli Stati Uniti e fanno parte della collezione permanente dell'Accademia Carrara di Bergamo. |
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41 - Giulia Robinson |
Fotografa,
commediografa romana. Collabora con riviste di teatro. |
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