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Artisti a tutto tondo |
Nello Bruno e Maristella Campolunghi
Inaugurazione |
Maria
Teresa Bernabei, Fabrizio Bocca, Nello Bruno, Paolo Camiz, Domenico
Campisano, Maristella Campolunghi, Giuseppe Canali, Antonella Catini,
Fabiola Cenci, Adele Ceraudo, Antonella Corrias, Giovanna Crescenzi,
Dario Cusani, Massimo D’Andrea, Stefano De Angelis, Anna Del Vecchio,
Marco Tullio Dentale, Stefania Di Filippo, Marco Fattori, Giorgio Fiume,
Lucilla Frangini Ballerini, Domenico Giglio, Lughia, Ugo Magnanti,
Gabriele Mazzara, Laura Migotto, Adamo Modesto, Massimo Nicotra, Claudio
Piacentini, Massimo Piergrossi, Gabriella Porpora, Eliana Prosperi, Elvi
Ratti, Fernando Rea, Angela Scappaticci, Eugenia Serafini, Giuseppe
Simonetti, Vincenza Spiridione, Francesco Squadrelli, Ivano Tomat,
Liliana Ummarino.
Quando
l’arte era legata alla necessità di soddisfare con competenza e
dedizione i desideri del committente, la conoscenza delle tecniche e la
capacità di avvalersene con maestria mettevano in luce qualità
coltivate nel corso di un’intera vita.
E’ con il venir meno della committenza che l’arte, svincolatasi
dal “mestiere” di artista, assume i caratteri di un fare sempre più
interiorizzato e praticato da un crescente numero di individui. Si
afferma dunque l’arte come esigenza profonda e incontenibile di lasciare
affiorare e dare visibilità a pensieri ed emozioni che nulla hanno a che
vedere con altri che non sia l’artista stesso.
Questo carattere di assoluta autonomia connota l’arte
contemporanea che, affrancatasi dalla componente artigianale, mai ama
legarsi, in via definitiva, a materiali, tecniche e modalità predefinite.
Arte/pensiero dunque il
cui mercato altro non può essere che quello di coloro che penetrati,
attraverso il cuore e la mente, vivono intensamente il messaggio di cui
l’opera è portatrice. In
questo clima di libera scelta è la cultura dell’attraversamento, quella
che ignora ogni steccato del passato, quella che non conosce tempi e
luoghi, a guidare l’artista tra le contingenze di un quotidiano fatto di
coesistenze e commistioni. L’arte
diviene espressione di vita dell’artista stesso che, sensore calato
nell’universo, si avvale d’ogni istante e d’ogni opportunità per
offrire ad altri piccole tracce delle proprie rilevazioni. “Artisti
a tutto tondo” è un momento di incontro e confronto tra mondi e
poetiche iscritte in un cerchio, proprio come in un cerchio è iscritta la
terra nel suo inarrestabile movimento. Una ininterrotta proposizione di
infinite facce, emanazioni di un’unica consistenza. a cura di Giuseppe Salerno Galleria:
OTTAGONI Via Goffredo Mameli 9 4-16 dicembre 2008 |