Paolo Nespoli
and Roland Miller Cupola with Clouds and Ocean International Space Station - ISS Courtesy NASA and ASI
Da due decenni gli esseri umani vivono e lavorano nella Stazione Spaziale Internazionale, la ISS, la casa, il laboratorio, l’oggetto tecnologico più estremo che ruota intorno alla terra a 400 km di altezza e a una velocità di 27.500 km all’ora. Novanta minuti nel vuoto dell’universo e l’astronave compie il giro del pianeta.
Una giornata intera e gli astronauti, che lavorano alacremente a un serratissimo programma di esperimenti scientifici, vedono sorgere e tramontare il sole sedici volte. In un futuro non lontano, forse tra quattro anni, il nostro avamposto tra le stelle seguirà irrimediabilmente un destino già scritto: scomparire per sempre vaporizzandosi nel rientro distruttivo sulla terra.
Realtà che ha spinto Paolo Nespoli a documentare questo capolavoro ultimo del pensiero rinascimentale.
Ad aprire le porte dell’International Space Station è uno degli astronauti italiani più carismatici, Paolo Nespoli, che durante la sua ultima missione ha ritratto l’interno della ISS con un’attenzione fotografica da grande autore.
Paolo Nespoli
and Roland Miller Starboard View through Port Hatch of Equipment Lock and Crew Lock with Extravehicular Activity Hardware Quest Joint Airlock Courtesy NASA and ASI
Non è la prima volta che Paolo Nespoli esprime questo suo originalissimo talento. Da molti anni, dalla ormai storica missione in Libano nel 1982, al comando del generale Franco Angioni, Nespoli ha affiancato all’impegno militare un’intensa attività fotografica.
Abilità, con acrobatiche riprese anche durante i lanci, che gli è valsa, una volta divenuto ingegnere aerospaziale e astronauta, un punto di particolare interesse nella sua formazione. Dalla sua prima missione nello spazio nel 2007, e nelle seguenti missioni di lunga durata nel 2010-2011 e nel 2017, per un totale di 313 giorni in orbita, Paolo Nespoli ha fotografato la terra e la sua bellezza, e in particolare la bellezza della notte del mondo, con autentica sensibilità artistica.
Sguardo magnifico, che lo ha eletto a interprete di una documentazione mai affrontata fino a oggi: quella dell’interno della stazione spaziale, passando dalla lunga prospettiva che collega i vari moduli e i laboratori, ai singoli ambienti, ai più estranianti e complessi dettagli tecnologici.
Paolo Nespoli and Roland Miller Longitudinal View, from ISS Forward to ISS Aft US Laboratory – Destiny International Space
Station – ISS Courtesy NASA and ASI
Il progetto di Interior Space. A Visual Exploration of the Space Station nasce in collaborazione con il fotografo americano Roland Miller, che ha documentato a terra i vari centri americani NASA, impiegati per la progettazione della tecnologia ISS e all’addestramento degli astronauti. Una selezione di queste immagini è presente in mostra.
L'esposizione si è svolta presso Palazzo Borghese a Roma nella Galleria il Cembalo